La posturologia: chi è il posturologo e cosa fa

Il posturologo è quel professionista che analizza, tramite una valutazione posturale (come si dispone il corpo nello spazio), la modalità attraverso il quale, il corpo sceglie di opporsi alla forza di gravità.

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Cos’è e a cosa serve la posturologia

La posturologia viene definita come la scienza che studia la postura. Per molti anni studiosi come Charles Bell, Longet, Romberg, Flourens, si sono interrogati su come il corpo riuscisse ad opporsi efficacemente alla forza di gravità e quali fossero i sistemi regolatori di questo complicato meccanismo.

Dal XVIII secolo si susseguirono numerose scoperte di come i vari recettori (organi che gestiscono le informazioni) del nostro corpo fossero implicati nel mantenimento della postura, dal recettore oculare a quello podalico, dal sistema stomatognatico a quello vestibolo cocleare fino ad oggi, in cui la postura viene definita dal neuroscienziato Premio Nobel per la Medicina Eric R. Kandel come “la posizione assunta dalle varie parti del corpo le une rispetto alle altre (sistema di coordinate egocentriche) e rispetto all’ambiente circostante (sistema di coordinate exocentriche)”.

Oggi sappiamo che il sistema visivo influisce la postura, così come l’appoggio podalico. L’occlusione della bocca e anche la nostra pelle concorrono al mantenimento di una postura efficiente e che si oppone alla forza di gravità in modo energicamente sostenibile.

Questo è il motivo per cui è sempre fondamentale, sia in condizione clinica patologica, che in condizioni cliniche asintomatiche, avere una corretta postura che preservi il nostro corpo dalla degenerazione della vita sedentaria o dal trauma accidentale che, in caso di postura scorretta, prevede una risoluzione più problematica.

Il modo per raggiungere questo obiettivo non si limita a “mantenere la schiena dritta”, come spesso ammonivano i nostri genitori, ma bisogna valutare e testare a fondo questi recettori tramite test clinici e strumentali per capire come questi funzionano in quel dato istante, come si integrano nel sistema postura e se è necessario monitorare la loro evoluzione, per esempio nel caso di problematiche adolescenziali (scoliosi, paradisformismi della colonna, ecc.).

La posturologia può coadiuvare positivamente nell’approccio di molti disturbi, tra i quali:

• Lombalgie croniche
• Scoliosi
• Dorsalgie
• Cervicalgie
• Cefalee
• Talloniti
• Metatarsalgie
• Disordini muscolo scheletrici

Per questo motivo all’interno del Centro Fisio Logic di Torino abbiamo deciso di sviluppare questa sfera, consci che la valutazione posturale sia fondamentale per ogni persona che varca la nostra soglia e che decida di porre la sua fiducia nelle nostre mani.

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Il posturologo a Torino: cosa fa e come si svolge una visita

La valutazione a cura del posturologo prevede una durata di un’ora circa in cui il soggetto viene valutato con strumenti e test clinici adeguati, atti a mettere in luce possibili disfunzioni dei diversi recettori che regolano la postura quali:

• Recettore oculare – test ortottici quali: test di convergenza ad inseguimento, saccadico, maddox test, etc..
• Recettore vestibolare – test vestibolari quali: de cyon, dix hallpike, etc..
• Recettore stomatognatico – mobilità attiva e passiva mandibolare, condizione muscolare in serramento e apertura…
• Recettore podalico – atteggiamento di avampiede, mesopiede e retropiede, sia in bipodalica che monopodalica
• Test neurologici – Romberg Test, Unterberger Test etc…

Una volta terminata la raccolta dati relativa ai test somministrati, la valutazione posturale viene elaborata nel giro di qualche giorno in modo tale da integrare i dati e ricercare il recettore disfunzionale che influenza negativamente il sistema tonico posturale. A quel punto le possibilità di approccio terapeutico proposte dal posturologo sono molteplici e dipendono da fattori aggravanti o attenuanti la problematica. È possibile che il paziente necessiti di una valutazione del medico specialista, di uno o più trattamenti manipolativi, oppure di una ginnastica mirata del recettore (come la ginnastica vestibolare, oculare o stomatognatica) al fine di effettuare attività di rieducazione posturale globale o locale.