Ares – Elettroterapia biostimolante in radiofrequenza

La tecar terapia Ares rappresenta il modello più evoluto della tecar terapia. Una diatermia di ultima generazione che permette, oltre al trattamento a mano libera in modalità resistiva e capacitiva, di avere un dosaggio terapeutico preciso, sicuro e indolore grazie alle piastre adesive statiche. Con questa elettroterapia biostimolante è possibile finalmente trattare ogni area del corpo senza rischio che la terapia possa variare tra un operatore e l’altro, rendendola unica nel suo genere.

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Ares: evoluzione della tecarterapia

La tecar terapia Ares è un dispositivo in radiofrequenza unico che permette il trattamento in diatermia capacitiva e resistiva di moltissime strutture e tessuti del sistema muscolo – scheletrico sia in modalità manuale sia in modalità passiva grazie agli elettrodi adesivi. Una elettromagnetoterapia di stimolazione di ultima generazione che incentiva il metabolismo di strutture spesso rigide e dolorose, evitando o contenendo l’assunzione farmacologica.

Effetti della diatermia (termica)

Gli effetti della diatermia attraverso la tecar terapia ARES riconducono alla riduzione di edema e linfedema di un’articolazione o regione del corpo, influenzando efficacemente il drenaggio del circolo venoso e linfatico, con una netta riduzione dello stato congestizio e del dolore. Tutto questo avviene attraverso un aumento della temperatura endogena del sistema, che permette di non avvertire calore solo in superficie ma in profondità.

Inoltre l’effetto analgesico sulle terminazioni nervose garantisce una riduzione quasi immediata del sintomo doloroso percepito dal paziente

Effetti della elettrobiomodulazione (non termica)

Gli effetti dell’elettro biomodulazione tramite il dispositivo ARES rappresentano la novità più interessante e significativa che questa apparecchiatura elettromedicale di ultima generazione, che la distingue dalla comuni tecar.

Infatti la ARES permette di stimolare l’attività delle cellule mesenchimali, ossia le cellule staminali in grado di produrre e riparare i tessuti del sistema muscolo – scheletrico, predisponendo al riequilibrio del metabolismo. Ma tutto questo può avvenire soltanto grazie alla specifica densità di energia erogata dalla ARES al tessuto del corpo umano, con un dosaggio terapeutico controllato e verificato in quanto a assorbimento, operando ad una finestra terapeutca in quanto a frequenza tra 400 e 1200 Khz.

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Quando è utile sottoporsi a Tecarterapia?

La tecarterapia con ARES in fisioterapia permette una vasta gamma di utilizzi che spaziano dalla “semplice” azione di massaggio decontratturante alla riduzione dell’edema al trattamento di molte patologie nell’ambito muscolo – scheletrico. L’efficacia della diatermia in fisioterapia è ampiamente consolidata in un percorso riabilitativo e permette di integrare efficacemente le altre terapie in modo sinergico.

I distretti corporei in cui agisce la tecarterapia

La tecarterapia con ARES consente di intervenire su moltissimi disturbi in ambito scheletrico:

• Sulla SPALLA permette la gestione di frequenti patologie come ad esempio la TENDINITE, ossia l’infiammazione dei tendini della cuffia dei rotatori o del capo lungo del bicipite, ma anche il trattamento delle tensioni muscolari associate ad una biomeccanica alterata di questa parte del corpo.
• Per la il rachide LOMBARE (ossia la SCHIENA) e il rachide CERVICALE permette di gestire al meglio il dolore e la tensione muscolare derivante, ad esempio, da posture alterate o sollecitazioni continue. Talvolta, nelle situazioni peggiori, si può associare una ERNIA DEL DISCO con conseguente sciatalgia (ossia la “SCIATICA”), con i tipici sintomi irradiati lungo l’arto inferiore.
• Per la CAVIGLIA permette di gestire patologie a carico della componente legamentosa (come nel caso della distorsione di caviglia) al fine di ridurre dolore ed edema derivante dal trauma oppure della componente tendinea (come nel caso di tendinopatia al tendine di Achille).
• Per la PIEDE permette soprattutto di interagire con una delle patologie più frequenti a carico di questa regione, ossia la fascite plantare, talvolta associata a tallodinia (dolore al tallone) o metatarsalgia (dolore sotto le dita del piede).
• Per l’ANCA permette di ridurre lo stato tensivo di molte strutture muscolari che compongono questa macro regione, come ad esempio i muscoli laterali della gamba (tensore della fascia lata in primis), i muscoli posteriori della gamba (muscoli glutei) o i muscoli della regione anteriore della gamba (retto del femore, adduttori).
• Per il VISO permette il trattamento degli inestetismi del volto ma in questo caso non si tratta di un ambito di competenza del fisioterapista.
• Per il GINOCCHIO permette di gestire al meglio la gonalgia, che può essere provocata da problematiche legate al MENISCO (di uno o entrambi), borsiti, artrosi di ginocchio e le problematiche tendinee, quali per esempio la tendinopatia della “zampa d’oca” o la tendinopatia inserzionale della bandelletta ileo tibiale.
• Per la PUBALGIA permette di gestire la cosiddetta sindrome pubalgica, ossia l’insieme di segni e sintomi che si rifanno generalmente alla regione pubica, causati spesso da disequilibri muscolari che necessitano di un adeguato inquadramento clinico.
• Per l’EPICONDILITE permette di trattare il quadro infiammatorio a carico dell’epicondilo (ossia la parte esterna dell’omero vicina al gomito) e nello specifico dei tendini che si inseriscono proprio in quell’area. Comunemente nota come “gomito del tennista”, l’epicondilite laterale è un disturbo piuttosto frequente causato da sollecitazioni ripetute. Nel caso in cui il problema sia localizzato nella parte interna del gomito si parla di epitrocleite, altrimenti nota come “gomito del golfista”.

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Chi può sottoporsi a Tecarterapia?

La tecarterapia con ARES è adatta ad una larghissima parte della popolazione, tranne in alcune circostanze specifiche quali le donne in stato di gravidanza e i portatori di pacemaker.

Controindicazioni nella tecarterapia

La tecarterapia con ARES e più in generale la diatermia è relativamente controindicata in fasi infiammatorie ACUTE e in alcuni soggetti ipersensibili all’aumento della temperatura (esempio ipoestesia diabetica). L’unico “effetto collaterale” frequentemente osservato è relativo a un temporaneo arrossamento della pella nell’area di trattamento.

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Elettroterapia a Torino con Fisio Logic

All’interno del Centro Fisio Logic la fisioterapia e la diatermia con questa tecarterapia di ultima generazione permette un trattamento sinergico e integrato di moltissime patologie e disfunzioni dell’apparato locomotore. Al consueto trattamento capacitivo e resistivo ora è finalmente possibile associare il trattamento “a dosaggio controllato”, per rendere ancora più sicuri, efficaci e verificabili i miglioramenti per tutti i nostri pazienti.

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Domande frequenti su Ares – Elettroterapia biostimolante

Meglio laserterapia o tecarterapia?

Laserterapia con Laserix PRO e Tecar Terapia con ARES permettono il trattamento di qualsiasi disturbo riguardante il sistema muscolo scheletrico, andando ad agire la prima sulla fase infiammatoria e la seconda sulla fase subacuta e di rieducazione funzionale. Si utilizza in fasi diverse del processo di recupero.

Tecarterapia quante sedute?

Il numero di sedute che completa un ciclo di tecarterapia varia dalle 8 alle 12 sedute.

Quanto dura una seduta di elettromagnetoterapia?

Generalmente una sessione di elettromagnetoterapia dura dai 30 ai 60 minuti.

Come funziona l’elettromagnetoterapia?

L’elettromagnetoterapia permette una riduzione di edema e linfedema di una regione del corpo, attivando la circolazione e i processi anti infiammatori del corpo umano.