Riabilitazione post operatoria: la migliore a Torino

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Riabilitazione post operatoria: la migliore a Torino

di Alessio Ricca - 12/8/2021 - in Patologie

La riabilitazione è il programma post-chirurgico per ristabilire il movimento articolare, la forza muscolare e la funzione articolare. La riabilitazione è un processo lungo: mentre un intervento chirurgico viene eseguito in poche ore, la riabilitazione può richiedere molti mesi, potenzialmente fino a un anno, a seconda dell’intervento eseguito e della zona anatomica trattata.

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Riabilitazione post operatorio o post chirurgica

Dopo l’intervento chirurgico, la parte del corpo interessata inizierà immediatamente a guarire per ripararsi dai danni dell’intervento. Se lasciata senza guida, potrebbe essere necessario più tempo per la guarigione e talvolta anche delle complicazioni. È qui che entra in gioco il ruolo della riabilitazione post-chirurgica. La riabilitazione è l’atto di riportare qualcuno allo stato di salute ottimale, antecedente alle subentrate ragioni che hanno richiesto l’intervento chirurgico. Gli obiettivi della riabilitazione sono ridurre il dolore, ripristinare la mobilità, la forza e il movimento generale e guidare i tessuti verso un recupero ottimale, aiutando infine la persona a tornare al suo precedente stile di vita quotidiano.

La riabilitazione post-operatoria dovrebbe iniziare il prima possibile per prevenire qualsiasi effetto avverso che possa insorgere dopo l’intervento chirurgico. L’equivoco sulla necessità di un riposo adeguato prima di qualsiasi forma di riabilitazione dovrebbe, a questo punto, essere smentito poiché un riposo prolungato dopo l’intervento chirurgico porterebbe a ulteriori complicazioni. Ciò include una riduzione del flusso sanguigno nell’area e un’accelerazione dell’atrofia muscolare che rallenta il processo di guarigione e prolunga il recupero.

Il concetto chiave di esercizio nella riabilitazione post-chirurgica è fare il giusto tipo di esercizio al momento giusto, con il giusto dosaggio. Questo concetto è pertinente per ottimizzare il processo di recupero. Trovare il giusto equilibrio tra il non fare abbastanza e il troppo esercizio è fondamentale. Pertanto, in questa fase non sono consigliabili né il riposo completo né le attività sportive. Detto questo, con il passare del tempo l’equilibrio tende a spostarsi da esercizi meno impegnativi a esercizi più intensi con il progredire dell’intensità della riabilitazione.

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In quali interventi si effettua più riabilitazione post chirurgica?

Come abbiamo visto, la riabilitazione è ideale dopo qualsiasi tipo di intervento chirurgico. Ad ogni buon conto, ci sono sicuramente interventi più invasivi o su particolari regioni anatomiche per i quali la riabilitazione è assolutamente indispensabile. Pensiamo prevalentemente a tutta la chirurgia che riguarda le articolazioni, siano esse grandi come spalla, ginocchio, anca, o piccole come mano, polso, e caviglia. Anche gli interventi sulla colonna vertebrale o che interessano il piede richiedono una buona riabilitazione post operatoria.

Riabilitazione post operatoria tendine d’achille

riabilitazione tendine achilleIl tendine di Achille è il tendine più forte e più spesso del corpo. Lega i muscoli del polpaccio all’osso del tallone (calcagno). Il tendine trasmette la forza dai muscoli al calcagno per flettere il piede ed è essenziale per camminare, correre, saltare e cambiare direzione. Sebbene il tendine di Achille sia il tendine più forte, è anche il più comunemente soggetto a strappi o rotture.

La riabilitazione post operatoria dopo un intervento chirurgico sul tendine d’Achille è vitale per ritrovare movimento, forza e funzionalità. Inizialmente viene utilizzato uno scarpone da passeggio per le prime 4-5 settimane. Gradualmente è consentito un maggiore carico e mobilità per prevenire la rigidità post-operatoria.

L’andamento della riabilitazione dipende dal singolo paziente a seconda dell’età, il tipo di lesione, lo stato di salute pre-infortunio, la compliance riabilitativa, la qualità dei tessuti e la gravità della lesione.

Riabilitazione post operazione al tunnel carpale

riabilitazione post intervento tunnel carpaleIl recupero dalla chirurgia del tunnel carpale richiede tempo, da diverse settimane a diversi mesi. Se il nervo è stato compresso per un lungo periodo di tempo, il recupero potrebbe richiedere anche più tempo. Il recupero prevede l’immobilizzazione del polso e la terapia fisica per rafforzare e guarire il polso e la mano.

La riabilitazione dopo l’operazione del tunnel si concentra, nei primissimi giorni, sul miglioramento del range di movimento delle dita e della mano. In questa fase iniziale della riabilitazione, gli esercizi includono piegare le dita, aprire e chiudere la mano e, infine, ruotare lentamente il polso. Vengono utilizzati anche allungamenti assistiti per aumentare la flessibilità. In seguito le sessioni di riabilitazione post intervento del tunnel carpale vengono svolte due o tre volte alla settimana per circa quattro-sei settimane, combinando massaggi, stretching assistito ed esercizi di rafforzamento, talvolta con terapia strumentale. Man mano che la riabilitazione post intervento tunnel carpale progredisce, vengono utilizzati esercizi per rafforzare la mano e per stabilizzare muscoli e articolazioni. L’obiettivo è prepararti a tornare al lavoro e riprendere le consuete attività della vita di tutti i giorni.

Operazione al femore

I metodi utilizzati per trattare le fratture del femore possono variare, e la riabilitazione post frattura del femore è sempre necessaria per ripristinare la piena mobilità e aiutare il paziente a tornare a tutte le attività abituali. La riabilitazione post operatoria del femore inizia non appena il paziente può sostenere il peso sulla gamba e sull’articolazione. Senza un’adeguata riabilitazione, complicazioni come dolore cronico, infiammazione e debolezza possono causare difficoltà a camminare e svolgere attività fisiche.

La riabilitazione post operatoria della frattura del femore è spesso un processo lento e cauto. Dopo l’intervento chirurgico, la gamba viene ingessata o fissata in un tutore, per circa 8 settimane. Un fisioterapista lavorerà sul paziente per assicurarsi che stia usando le stampelle in modo sicuro. Il paziente potrebbe non essere in grado di sostenere il peso sulla gamba per un massimo di 12 settimane. I trattamenti iniziali di terapia fisica possono concentrarsi sul controllo del dolore e del gonfiore con l’uso di ghiaccio o trattamenti di stimolazione elettrica. Anche il massaggio può essere usato per alleviare il dolore muscolare. I trattamenti di terapia fisica si concentrano sul miglioramento del range di movimento senza esercitare uno sforzo eccessivo sull’osso o sui legamenti in via di guarigione. Mentre l’osso del femore guarisce, gli esercizi di rafforzamento muscolare, nonché una serie di esercizi di movimento e l’allenamento dell’equilibrio possono essere utilizzati per aumentare il movimento e la mobilità. Il recupero completo dopo l’intervento chirurgico per frattura del femore può richiedere fino a 6 mesi.

Riabilitazione post operazione all’anca

La rapidità con cui un paziente verrà dimesso dall’ospedale e il tempo necessario per la riabilitazione post operatoria di protesi d’anca dipende da fattori individuali. In generale, i pazienti fisicamente preparati che lavorano con impegno sulla fisioterapia hanno maggiori possibilità di completare il percorso di ripresa più velocemente.

In molti casi può essere utile sottoporsi a fisioterapia preoperatoria, che comporta diversi vantaggi per il paziente. A causa delle limitazioni dovute al dolore all’anca, infatti, molti pazienti trascorrono lunghi periodi prima di sottoporsi all’intervento senza muoversi abbastanza, il che porta alla debolezza e all’atrofia dei muscoli, in particolare del gluteo medio e dei muscoli della coscia. La fisioterapia rafforza i muscoli pelvici e delle gambe prima dell’intervento, il che faciliterà e accorcerà il processo di riabilitazione dopo l’intervento. Inoltre, durante la fisioterapia, il paziente può perdere peso, il che avrà un effetto positivo sull’adattamento alla protesi riducendo il carico sulle articolazioni.

Grazie alla riabilitazione post operatoria dell’anca, i pazienti che si sottopongono a fisioterapia vedono ridurre il rischio di malattia tromboembolica e di lussazione articolare; maggiore forza muscolare; miglioramento della fissazione della protesi e maggiore durata di vita della protesi stessa. La fisioterapia garantisce inoltre maggiore mobilità del paziente che avrà più facilità nell’eseguire le sue regolari attività e un miglioramento complessivo della qualità della vita attraverso un ritorno accelerato alla vita sociale attiva.

A seguito di operazione al menisco

La riabilitazione post operatoria del menisco cambia a seconda del tipo di intervento, ed è normalmente più facile e veloce la riabilitazione dopo l’operazione al menisco con artroscopia.
Ci sono molte controversie nel mondo della medicina per quanto riguarda la “migliore” riabilitazione post menisco. Tradizionalmente, la riabilitazione dall’operazione del menisco era molto lenta, con attività limitate per molti mesi dopo l’intervento. Più di recente, ci si orienta su una riabilitazione più rapida. La riabilitazione più comune oggi, dunque, è una via di mezzo tra i due approcci. Subito dopo l’operazione al menisco, ai pazienti viene messa una ginocchiera per immobilizzare il ginocchio completamente esteso o una ginocchiera incernierata che può consentire il movimento controllato del ginocchio. Nelle prime settimane dopo l’intervento i pazienti possono rimuovere il tutore quando sono a riposo mentre dovranno indossarlo ogni volta che camminano. Dopo circa un mese, si può lavorare sul recupero di una maggiore mobilità. Entro tre o quattro mesi, sarà consentito il ritorno alla piena attività senza tutore, a patto di aver seguito scrupolosamente le attività consigliate dal fisioterapista.

Riabilitazione alla spalla post intervento

riabilitazione post chirurgicaLa terapia fisica è una parte importante nella riabilitazione della spalla post intervento chirurgico. La riabilitazione post operatoria della spalla inizia dal movimento passivo eseguito dal fisioterapista per assicurare che i muscoli e i tendini in fase di recupero non siano sottoposti a sforzi eccessivi. Quando il paziente è pronto, la riabilitazione post chirurgica della spalla passerà al movimento attivo, il che significa che il tuo terapista ti istruirà su come muovere il braccio. Infine, si può iniziare a lavorare sul rafforzamento della spalla con esercizi di resistenza. Oltre gli appuntamenti di terapia fisica regolarmente programmati, il tuo terapista probabilmente ti darà esercizi quotidiani a casa da fare. La riabilitazione post lussazione della spalla, nonché da rottura della cuffia dei rotatori, di solito dura almeno alcuni mesi dopo l’intervento.

Riabilitazione post operazione all’ernia del disco

La riabilitazione post operazione dell’ernia del disco offre enormi benefici per recuperare completamente. Gli obiettivi della riabilitazione post operatoria dell’ernia del disco sono volti a recuperare la mobilità e forza della colonna vertebrale e aiutare il paziente a tornare al suo stile di vita precedente.

Il fisioterapista di norma, quando gestisce un’ernia del disco per la riabilitazione post operatoria, sviluppa anche un programma di esercizi personalizzati da svolgere a casa in completa autonomia per aiutare a prevenire futuri problemi alla colonna vertebrale.

Ulteriori interventi chirurgici

Oltre agli interventi visti fin qui, la riabilitazione post-chirurgica può essere necessaria per una varietà di procedure chirurgiche tra cui chirurgia ortopedica, cardiaca, toracica, neurologica e addominale. Tanto per citarne alcune, ricordiamo la riabilitazione post operatoria del ginocchio, anche e non solo dopo un’operazione di protesi di ginocchio, la riabilitazione dopo operazione al crociato e la riabilitazione post operatoria dell’alluce valgo.

Tutti i tipi di chirurgia presentano una serie di conseguenze post operatorie: anche queste possono essere risolte più rapidamente e con maggiore efficienza con la fisioterapia. La fisioterapia dopo l’intervento chirurgico dovrebbe iniziare immediatamente in ospedale, tuttavia è importante che, una volta dimesso, il pazienti continui la fisioterapia per ottenere il miglior recupero possibile.

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La miglior riabilitazione post operatoria a Torino

Il team di fisioterapisti impegnati nel centro Fisio Logic di Torino è specializzato nella riabilitazione post operatoria da qualsiasi intervento chirurgico ed è in grado di intervenire su ogni aspetto conseguente un’operazione: dolore, rigidità, riduzione dell’equilibrio e della coordinazione, debolezza muscolare, mobilità ridotta, scarsa tolleranza all’esercizio e ridotta indipendenza. La chirurgia può avere effetti sia fisici che psicologici che possono influenzare il tuo recupero e causare frustrazione e ansia. I nostri fisioterapisti effettueranno una valutazione completa e lavoreranno con te per creare obiettivi a breve e lungo termine per aiutarti a massimizzare il tuo potenziale di recupero e ridurre eventuali problemi secondari alla chirurgia.

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Alessio Ricca

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Fisioterapista, Osteopata, specialista in scienze del movimento, corresponsabile del Centro Fisio Logic
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