Appoggio podalico scorretto e tendinite

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Appoggio podalico scorretto e tendinite

di Gianluca De Lio - 19/1/2023 - in Patologie

La tendinite podalica è l’infiammazione o l’irritazione della struttura che collega il muscolo all’osso, spesso causata da un appoggio podalico scorretto. I tendini sono forti bandellette di tessuto connettivale che collegano i muscoli alle ossa. Forze di sollecitazione eccessive possono provocare una tendinite del piede, ma può anche essere il risultato di un infortunio. Per questa ragione la tendinite è una problematica molto ricorrente negli atleti.

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Cos’è la tendinite?

I tendini che hanno maggiori probabilità di andare incontro ad infiammazione, sono il tendine d’Achille, che collega il muscolo del polpaccio (sul lato posteriore della parte inferiore della gamba) alla parte posteriore del tallone, il tendine del tibiale posteriore, il tendine rotuleo.

La tendinite del piede si manifesta quando uno di questi tendini si infiamma. Quando ciò accade, il tendine si gonfierà e si irriterà. In alcuni casi, il tendine può indurirsi (calcificarsi) o causare la crescita di uno sperone osseo.

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Appoggio podalico e tendinite: quali distretti sono colpiti?

La tendinite è una condizione medica che colpisce i tendini, quelle strutture presenti fra i muscoli e le ossa e consentono il movimento quando il muscolo si contrae. Un individuo affetto da tendinite ha un processo infiammatorio in corso che provoca irritazione e dolore. Il dolore può estendersi anche ad aree limitrofe al tendine interessato.

appoggio podalicoUna lesione tendinea è influenzata negativamente da lavori, attività o sport che richiedono movimenti ripetitivi costanti e sollecitazioni importanti; l’utilizzo ripetuto di cacciaviti o strumenti che richiedono la rotazione del polso, ad esempio. La tecnica impropria è anche un fattore di rischio per queste lesioni in quanto si traduce in una sollecitazione alterata che nel lungo termine può generare la tendinopatia.

Il dolore associato a questa patologia è spesso descritto come un dolore sordo, specialmente quando si muove l’arto o l’articolazione interessata. Questo dolore può essere accompagnato da gonfiore.

Le aree più comunemente colpite sono le principali articolazioni dello scheletro umano; spalla, gomito, polso, ginocchia e caviglia.

La tendinite del piede, come abbiamo visto, si manifesta comunemente in associazione ad un appoggio podalico (del piede) non corretto. Non è raro però, per le stesse ragioni (appoggio sbagliato, uso eccessivo), di soffrire di tendinite del ginocchio o tendinite  alla caviglia. La tendinite rotulea o la tendinite poplitea (che interessa l’epicondilo laterale del femore) sono comuni negli sportivi che praticano la corsa. La tendinite del ginocchio è comune non solo nei runner, ma anche nei giocatori di pallacanestro. Il baseball, il bowling e i lavori nei settori edili/idraulici possono incentivare lo sviluppo di tendinite del gomito. La tendinite della spalla è invece più comune nei nuotatori. Le gambe nel loro complesso sono dunque le regioni più suscettibili a sviluppare questo tipo di infiammazione, nei loro diversi punti ed a seconda dell’attività/postura scorretta adottata.

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I sintomi della tendinite

Il dolore al piede o alla caviglia e/o debolezza, sono i sintomi più comuni della tendinite del piede. La tendinite del ginocchio ha sintomi simili ed in entrambi i casi il dolore spesso peggiora quando si cammina o quando si sollecita l’articolazione. Talvolta può sembrare che si sposti lungo il piede o la gamba.

Ad ogni buon conto, i sintomi della tendinite variano a seconda del tendine interessato, ma altri sintomi possono includere la formazione di speroni ossei (piccole formazioni ossee vicino al tendine), rigidità del tendine dopo periodi di inattività, dolenzia mattutina, gonfiore, arrossamento o calore attorno al tendine, rumori articolari dolorosi, etc..

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Quanto dura una tendinite?

La tendinite può causare dolori articolari, rigidità e influenzare la libertà di movimento dell’articolazione. Puoi lenire tu stesso la tendinite lieve e potresti sentirti meglio entro 2 o 3 settimane, ma certamente l’aiuto di un fisioterapista può aiutarti a gestire i sintomi ed accelerare il processo di recupero. La principale preoccupazione dei pazienti consiste nel conoscere i tempi di recupero, ma in realtà la cosa più importante da sapere è che la tendinite non trattata può peggiorare, portando, nei casi estremi, alla rottura del tendine. Ecco perché è importante intervenire in maniera rapida ed efficace fin dai primi sintomi.

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I rimedi alla tendinite

Nei casi lievi o nelle fasi acute iniziali, la tendinite si tratta con riposo, ghiaccio, compressione del tendine ferito ed elevazione della gamba.

Altri rimedi per la tendinite possono consistere in stiramenti o esercizi per i polpacci, uso di plantari per ridurre il dolore e sostenere il piede quando si riprende l’attività fisica, antidolorifici e terapia fisica per ritrovare libertà di movimento, forza, stabilità e flessibilità di piede, caviglia e polpaccio.

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Fisio Logic: una soluzione alla tendinite a Torino

Il centro Fisio Logic si propone come un partner competente ed efficiente anche per chi soffre di tendiniti. Il trattamento che offriamo ai nostri pazienti agisce per alleviare i sintomi della tendinite, migliorare la forza muscolare, ripristinare la libertà articolare, prevenire gli infortuni e aiutarti a tornare alle tue attività quotidiane.

Il tuo trattamento fisioterapico per la tendinite dipenderà dai tuoi sintomi, dal fatto che tu abbia già subito un intervento chirurgico e dai tuoi obiettivi generali di riabilitazione.

I nostri fisioterapisti potrebbero anche raccomandare diverse opzioni di trattamento per alleviare il dolore da tendinite, dalla contenzione (bendaggio, taping, tutore) alla terapia del freddo o del caldo, dalla stimolazione elettrica alla tecarterapia. Anche il massaggio e tecniche di mobilizzazione articolare rientrano tra le opzioni di trattamento offerte nel centro Fisio Logic, così come gli esercizi di fisioterapia.

Queste opzioni di trattamento fisioterapico generale non devono essere considerate come linee guida per il trattamento della tendinite. Si consiglia un appuntamento con il nostro fisioterapista per determinare l’intervento terapeutico adeguato alle vostre specifiche esigenze e per lo sviluppo di un programma personalizzato di esercizi per il paziente.

Gianluca De Lio

Gianluca De Lio

Osteopata, Posturologo, specialista in scienze del movimento, corresponsabile del Centro Fisio Logic
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